Nuova letterina per i miei alunni! V COME …. VASO Era un semplice vaso di coccio marrone, pieno di terra scura. Qualcuno lo aveva messo in un angolo del giardino e da quell’angolo lui guardava le rose. Alte, profumate, superbe per la loro bellezza. Il vaso sospirava: si era innamorato di una rosa rossa che alzava i suoi petali aprendoli pian piano. Ogni tanto una farfalla vi si fermava, sembrava volesse baciarla. Qualche volta si avvicinava un’ape, sembrava volesse rubarne il profumo. Lui, immobile sotto la sua ombra, non poteva fare proprio niente. Un giorno fu preso da mani sicure che sbriciolarono la terra scura e vi deposero una piccola pianta: poche foglie rotonde con piccole radici. Col passare del tempo, le radici crebbero, si allungarono facendogli il solletico. Anche le foglie crebbero, e un bel giorno nacque un timido fiore. Era piccolo, vellutato, viola, e aveva un intenso profumo. “Che fiore delizioso!” pensò il vaso. La violetta lo guardò e al vaso sembrò di vedere un sorriso. – Grazie, caro vaso—disse la violetta. –Tu contieni le mie radici e così i dai vita. Era proprio vero! Lui, piccolo, semplice, scuro, conteneva la vita di un fiore! Ne fu così soddisfatto che da quel giorno il vaso si dimenticò della rosa superba e pensò solo alla timida e profumata violetta. Una notte fece un sogno, sognò di trasformarsi in una letterina che somigliava a lui: V come … vaso, V come…viola. Parole che iniziano con...

TI FACCIO UN REGALO Ti faccio un regalo per questo Natale. Qualcosa di raro, davvero speciale, ti regalo un abbraccio con tutto il mio affetto perchè il tuo Natale sia un giorno...

Pronti per la consonante S S COME …. SERPENTE – Ma perché tutti hanno paura di me? – sibilò un giorno il serpente Sesè a orso. – Forse perché strisci—rispose orso. – Che c’è di strano? Se non ho le zampe per camminare né ali per volare, devo per forza strisciare! Continuò il suo cammino e incontrò un gufo che era famoso per la sua saggezza. – Forse tu puoi spiegarmi perché tutti hanno paura di me. Il gufo lo guardò con i suoi occhioni gialli, poi rispose con molta serietà: – Perché pensano che tu sia velenoso e possa far loro del male con un morso. Il serpente diventò triste e pensieroso. Forse il gufo aveva ragione, ma lui non voleva mordere nessuno! Anzi: cercava sempre di farsi degli amici, ma non ci riusciva mai. Cammina cammina, o meglio, striscia striscia, arrivò allo stagno di Rarà, la rana ballerina. – Tu hai paura di me? – le chiese serio. La rana ci pensò un poco, poi rispose: – Un po’ sì, ma penso che, se ballerai con me, diventerai mio amico e non mi farai alcun male. Sesè si mise a ridere. Scivolò vicino alla rana e si mise a ballare con lei, con grande eleganza. Quella notte fece un sogno. Sognò di ballare e mentre ballava il suo corpo si trasformava in una letterina: una S…. Come serpente, una S come …. Sesè. Tratta da “A come….a scuola insieme” Edizioni Pearson Il serpente Sesè S come…. E ancora la famiglia della...

Un’altra consonante per la mia classe prima: L COME…..LUNA Tanto tempo fa la luna era superba: era convinta di essere più bella del sole e delle stelle, più bella delle nuvole e del vento, più bella della terra. Quando si faceva buio, lei arrivava, pallida e argentata, e si guardava intorno con l’aria di una regina. – È proprio antipatica – disse un giorno una stella alle altre stelle. – Allontaniamoci da lei. – Sì, è davvero antipatica – disse una nuvola alle altre nuvole. – Andiamo via! La luna era proprio soddisfatta: senza nessuno lì intorno si sentiva padrona del cielo. Un giorno il sole si arrabbiò: – Questa luna ha proprio bisogno di una lezione! Dopo tutto, sono io che la illumino! – Ohibò! – rispose la terra. – Hai proprio ragione. Così si misero d’accordo. La terra, che gira intorno al sole, si fermò davanti a lui e la sua ombra cominciò a oscurare la luna. La luna, da piena com’era, cominciò a diventare sempre più piccola: prima se ne vide una metà, poi una fettina, poi più nulla. La luna ci rimase male, ma capì di avere sbagliato. Allora chiamò il vento e gli chiese un favore. – Ti prego, tu che vai dappertutto, dì a tutti che ho capito e che da ora in poi non sarò più superba…E poi non mi piace così tanto starmene da sola quassù. Il vento portò ovunque le sue parole e il sole, le stelle, le nuvole e anche la terra si misero a ridere a crepapelle. Da quel giorno la luna divenne amica delle stelle e anche delle nuvole. Una notte, mentre se ne vedeva solo uno spicchio, sognò che quello spicchio si trasformava in una magica letterina: L come …. Luna. Tratta da : “A come … a scuola insieme” Edizioni Pearson Questa è l’immagine per la marionetta: Parole che cominciano con L: Infine il fiore per la famiglia della...

Ecco i libri scelti per il mese di dicembre: Nino e la posta di Natale – Bernadette – Edizioni Nord Sud Come farà Nino per trasportare tutti i pacchi e le lettere di Natale? Per fortuna gli amici ci vengono sempre in aiuto in caso di bisogno…. e alla fine una bellissima sorpresa renderà tutti felici. Ma Babbo Natale sa dove abito? / testi di René Gouichoux ; illustrazioni di Quentin Gréban – edizioni Lito Natale è vicino e, accompagnata dal suo papà, una bambina va alla ricerca di Babbo Natale per accertarsi che conosca effettivamente il suo indirizzo e non dimentichi di portarle i regali. C’è una sorpresa per babbo Natale – J. Lambert È la vigilia di Natale, la slitta è pronta alla partenza, ma… manca Stella, la renna con il naso rosso! Povero Babbo Natale! Ultimamente non ci vede più tanto bene e la ricerca di Stella non sarà così...

Ho preparato questo lavoro per alcuni alunni che hanno bisogno di esercitarsi con i suoni. Ho preso l’idea dal testo: Recupero in abilità di scrittura 2 di I. Fortunato e C. Volpe Edizioni Erickson. Ho creato delle grandi immagini che ho poi plastificato:   I bambini dovranno posizionare sopra le immagini di oggetti i cui nomi cominciano con la lettera evidenziata oppure potranno usare le parole al posto delle immagini Mi auguro che possano essere utili. Inserisco le lettere e le parole che ho già preparato. Le immagini le trovate nei file sulle lettere...