LETTERA C
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Questo è il percorso proposto ai miei alunni per fare conoscenza con la lettera C.
Lettura per presentare il suono duro di C
C COME.. COCCODRILLO
Camillo era un coccodrillo verde brillante molto sveglio e curioso.
Gli piaceva imparare e fare esperienze sempre diverse. La curiosità lo portava a vivere piccole avventure e a non avere paura di nulla.
Gli altri coccodrilli erano un po’ fifoni e non capivano la sua voglia di sperimentare.
Così, una bella mattina di primavera, Camillo indossò la sua giacca verde più elegante e il papillon rosso rubino e salutò i suoi amici.
– Vi saluto, vado in cerca di avventure! – e si incamminò lungo la strada.
Camillo aveva una bellissima voce, adorava cantare e durante il tragitto deliziò uccelli, pesci e farfalle con dolci ritornelli.
Saltellava e cantava allegramente, quando arrivò vicino a uno stagno.
Era un po’ stanco di camminare , così decise di riposarsi.
Si sdraiò sull’erba, sotto il sole, chiuse gli occhi e si addormentò.
A un tratto sentì un fruscio fra l’erba, aprì gli occhi e, seminascosta da un cespuglio, vide una piccola rana.
Camillo la guardò incuriosito: la rana si muoveva in modo strano, sembrava che stesse ballando.
Si schiarì la voce e disse: – Ehm, ciao, chi sei?
La rana si spaventò e si nascose dietro il cespuglio: – Che spavento! Chi sei tu, e perché mi disturbi mentre ballo?
– Stavi ballando? Scusa, non l’avevo capito. Ora che ci penso, però, non ti muovevi affatto male.
– Grazie! – rispose la rana, contenta.—Mi esercito perché vorrei partecipare a una gara di ballo. Mi chiamo Rarà, la rana ballerina.
– Piacere. Io sono Camillo, il coccodrillo canterino.
– Sei un cantante? – gridò Rarà.—Fantastico! Ho bisogno di qualcuno che mi accompagni mentre danzo. Tu potresti cantare e io danzare, saremmo una coppia perfetta, insieme potremmo vincere la gara!
Camillo accettò molto volentieri e cominciarono a fare le prove.
Diventarono amici e Camillo decise di restare con Rarà: voleva imparare tutto sulle rane e sulla danza. Poteva diventare ballerino anche lui.
Quella notte Camillo fece un sogno: sognò di trasformarsi in una letterina dell’alfabeto: una C come… coccodrillo, come Camillo.
Tratto da “A come… a scuola insieme” Edizioni Pearson
Lettura per presentare il suono dolce di C
C COME … CESTINO
Cecilia era in vacanza con i genitori e tutti i giorni andava a raccogliere le noci sulle colline vicine.
Le piaceva riempire il cestino fino all’orlo e sistemare le noci in camera sua.
Nel bosco incontrava tanti piccoli animali: scoiattoli, coniglietti, farfalle, anche qualche volpe.
Un pomeriggio vide un riccio che si aggirava vicino a un cespuglio.
– Ciao, piccolino!
Il riccio fece un balzo, si raggomitolò su se stesso e spinse in fuori gli aculei.
– Ehi, non aver paura, non voglio farti niente!
Cecilia si sedette su una radice vicno al cespuglio e aspettò che il riccio si sentisse più tranquillo.—Guardami, non ti farò del male.
Il riccio alzò la testolina e guardò Cecilia. A poco a poco si rimise dritto e si avvicinò alla mano che la bambina gli porgeva.
– Bravo. Hai visto, sto ferma. Ma che cosa hai fatto alla zampina!
Il riccio era ferito a una zampa e Cecilia capì che doveva curarlo.
Tolse le noci dal cestino e vi fece entrare il riccio.
Corse a casa, sistemò il cestino sulla sua scrivania, coprì il riccio con un asciugamano e si dedicò alla zampina ferita. Il riccio cominciò a fidarsi completamente di Cecilia, tanto da farsi accudire e nutrire senza proteste. Il cestino era diventato la sua nuova casa.
Qualche tempo dopo, quando la zampa guarì, Cecilia riportò il riccio nel bosco e lo fece scivolare fuori dal cestino. Il riccio la guardò come se volesse ringraziarla, poi si voltò e trotterellò via felice. Cecilia raccolse qualche noce, poi tornò a casa contenta di questa piccola avventura.
Quella notte Cecilia fece un sogno: sognò che il suo cestino si trasformava in una letterina dell’alfabeto: una C come cestino, come ….Cecilia.
Tratto da “A come… a scuola insieme” Edizioni Pearson
Spiegazione:
IL SUONO C SI LEGGE IN DUE MODI
SUONO DURO
C + A = CA
C + O = CO
C + U = CU
SUONO DOLCE
C + E = CE
C + I = CI
Poi alcune parole con il suono duro di C
e altre con il suono dolce di C