N COME … NUVOLA
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N COME … NUVOLA
Nuvola era una soffice nuvoletta che amava cantare nel cielo azzurro, portata dal vento.
Nuvola, però, era diversa da tutte le altre nuvole sue amiche: si commuoveva con grande facilità.
Bastava una qualsiasi emozione per farla piangere.
Se l’emozione era piccola, faceva cadere una pioggerellina leggera.
Se l’emozione era grande, dalla nuvola cadevano goccioloni grossi come chicchi d’uva!
Inoltre, la pioggia era colorata in base ai momenti della giornata.
Nuvola piangeva per cose apparentemente poco importanti, come per esempio quando vedeva un uccellino che cercava di imparare a volare sbattendo a fatica le ali.
-Spostati, per favore! – le gridava l’uccellino sotto la pioggia.—Mi stai bagnando tutto, così non ce la farò mai!
In quelle occasioni, Nuvola aveva l’impressione di combinare solo guai.
Un giorno Nuvola pianse addirittura a ripetizione: a novembre, durante la Giornata della Cortesia. Ormai da alcuni anni gli amici del prato avevano dedicato un giorno alle azioni gentili.
Quel giorno i gesti di cortesia si moltiplicarono. A partire dalla mattina tutti furono gentili con tutti. Di fronte a tante buone azioni, Nuvola pianse calde lacrime colorate.
Pianse lacrime rosa alle prime luci dell’alba, quando albero svegliò gli amici con una leggera carezza.
Pianse lacrime bianche quando vide istrice distribuire agli amici il cibo della sua scorta invernale.
Pianse lacrime rosse quando elefante lesse una bellissima storia per consolare il piccolo dinosauro.
Infine, pianse lacrime colore della notte quando albero accolse il riposo degli amici in un caldo abbraccio.
Alla fine della Giornata della Cortesia, dopo tante lacrime, il prato sembrava un arcobaleno!
Quella notte Nuvola fece un sogno: sognò di trasformarsi in una letterina: una N come….Nuvola.
Parole che iniziano con N