V COME … VASO
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Nuova letterina per i miei alunni!
V COME …. VASO
Era un semplice vaso di coccio marrone, pieno di terra scura.
Qualcuno lo aveva messo in un angolo del giardino e da quell’angolo lui guardava le rose.
Alte, profumate, superbe per la loro bellezza. Il vaso sospirava: si era innamorato di una rosa rossa che alzava i suoi petali aprendoli pian piano. Ogni tanto una farfalla vi si fermava, sembrava volesse baciarla. Qualche volta si avvicinava un’ape, sembrava volesse rubarne il profumo.
Lui, immobile sotto la sua ombra, non poteva fare proprio niente.
Un giorno fu preso da mani sicure che sbriciolarono la terra scura e vi deposero una piccola pianta: poche foglie rotonde con piccole radici. Col passare del tempo, le radici crebbero, si allungarono facendogli il solletico. Anche le foglie crebbero, e un bel giorno nacque un timido fiore. Era piccolo, vellutato, viola, e aveva un intenso profumo.
“Che fiore delizioso!” pensò il vaso.
La violetta lo guardò e al vaso sembrò di vedere un sorriso.
– Grazie, caro vaso—disse la violetta. –Tu contieni le mie radici e così i dai vita.
Era proprio vero! Lui, piccolo, semplice, scuro, conteneva la vita di un fiore!
Ne fu così soddisfatto che da quel giorno il vaso si dimenticò della rosa superba e pensò solo alla timida e profumata violetta.
Una notte fece un sogno, sognò di trasformarsi in una letterina che somigliava a lui: V come … vaso, V come…viola.
Parole che iniziano con V